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31/05/10

Un Libro su Last minute market

Andrea Segrè
Last Minute Market

La banalità del bene e altre storie sullo spreco.


E'uscito un libro su Last Minute Market, qui di seguito citiamo la quarta di copertina e sucessivamente i suoi dati ed un link alla casa editrice.M.B.
"Last Minute Market è in apparenza così semplice da sembrare banale: la scoperta dell’acqua calda. Recuperare ciò che è ancora utile e donarlo a chi ha bisogno. Meno sprechi, meno rifiuti, meno inquinamento, più sostenibilità, più cibo, più salute, più risparmi, più investimenti, più solidarietà. L’uovo di Colombo, l’acqua calda appunto: con l’unico merito reale di averla resa tiepida in modo da potersi lavare le mani senza scottarsi. Questo è, in fondo, il Last Minute Market, come potrete leggere nella storia della sua genesi e della sua crescita, nelle testimonianze di alcuni dei partner che hanno reso il progetto una solida realtà, e nella parte dedicata al funzionamento di Last Minute Market nei vari settori in cui ha operato e opera."
Curatori: Ludovico Testa
Pp. 120 Uscita:
Collana: Studi e ricerche - 46
ISBN: 978-88-8342-830-2
Casa editrice Pendragon

29/05/10

Torneo di beach volley

Nei giorni 19-20 giugno si svolgerà il primo torneo di Beach Volley "HDmenti" presso l'impianto sito in via Don Minzoni (dietro la caserma dei Carabinieri)
Il torneo è aperto a squadre under 16(femminili) e amatori(giocatori misti).
La formula del torneo prevederà 4 persone a squadra in campo per il torneo under 16 e 3 maschi e una femmina sempre in campo nella categoria amatori. Il numero massimo di componenti di ciascuna squadra è fissato in 5 unità. Il regolamento vigente sarà equiparato al regolamento FipavLa scadenza dell'iscrizione è fissata al giorno 12 giugno. Gli interessati possono iscriversi mandando un sms al numero 3489643460 con un riferimento nominativo, poi verrete ricontattati oppure via @mail cliccando qui,inviando un @mail con i nomi dei componenti della squadra, e il loro numero di telefono. La quota di iscrizione è di 30€ per squadra da versarsi entro il 12 giugno. Per l'intera durata della manifestazione funzionerà un accurato servizio ristoro.M.B.

City Harvest, una storia introduttiva.

Ricibiamo si ispira sostanzialmente all'esempio di attivita chè nato con City Harvest. Questa iniziativa è il frutto di una scelta di assoluto buon senso. All'inizio degli anni 1980, un gruppo di normali cittadini è rimasto turbato dal gran numero di cittadini newyorkesi che non avevano abbastanza da mangiare. Quando hanno visto che i ristoranti locali gettavano il buon cibo avanzato, questi volontari hanno risposto con arruolando amici e prestiti auto per il trasporto del cibo avanzato da questi ristoranti al punto in cui era più bisogno. Questa idea ha portato alla creazione di City Harvest nel 1982.
City Harvest ha distribuito oltre 200 milioni di libbre di cibo per una rete di oltre 600 programmi comunitari alimentare in tutta New York City. L'organizzazione offre ora una media di £ 71.000 del cibo quotidiano e più di £ 26.000.000 di quest'anno.
Il senso comune di City Harvest, e un'impostazione efficiente rimane invariato, perché operano in modo efficiente possono aiutare il maggior numero di persone possibile. Riprendere e consegnare il cibo il giorno stesso mantiene bassi i costi e ci permette di concentrarsi sul fresco, e alimenti deperibili che spesso scarseggiano alle mense e dispense alimentari. Attualmente, il costo di consegnare un chilo di cibo è solo 22 centesimi, facendo City Harvest un elegante e semplice soluzione per porre fine alla fame a New York City. Questo è un'esempio affascinante di come operare in questo campo. M.B.

28/05/10

Per ora è solo un link

Ricibiamo si ispira anche a City harvest, associazione a noi molto simile, anche se in grande, clicca qui per il link, e successivamente troverete altre informazioni...M.B.

Orti familiari, aggiornamenti.


Pubblichiamo volentieri una foto dell'avanzamento delle colture degli orti familiari, che ormai stanno procedendo speditamente, tempo permettendo. M.B.

27/05/10

Una gita a Rovereto

Rovereto è una cittadina che sta godendo un nuovo rinascimento grazie al MART nel quale esiste una splendida collezione permanente di arte contemporanea, insieme alle mostre temporanee il cui elenco potrete trovarlo nel link apposto prima. Esistono varie sezioni nella collezione permanente, ma la sezione della Pop Art spicca particolarmente. Come da gentile richiesta, pubblichiamo un piccolo articolo di una nostra lettrice che ci illustra le caratteristiche di questo movimento.
La Pop Art, o Arte Popolare, (pop è infatti, l’abbreviazione dell’inglese popular, popolare), esordisce in Gran Bretagna alla fine degli anni cinquanta, ma si sviluppa soprattutto negli USA a partire dagli anni sessanta, estendendo la sua influenza in tutto il mondo occidentale.
Questa nuova forma d’arte popolare è in netta contrapposizione con l’eccessivo intellettualismo dell’Espressionismo Astratto e rivolge la sua attenzione sugli oggetti, ai miti e ai linguaggi della società dei consumi.
L’appellativo “popolare” deve essere inteso in modo corretto non come arte del popolo o per il popolo ma, più puntualmente, come arte di massa, cioè prodotta in serie. E poiché la massa non ha volto, l’arte che la esprime deve essere il più possibile anonima. Solo così potrà essere compresa e accettata dal maggior numero possibile di persone.
In un mondo dominato dal consumo, la Pop Art respinge l’espressione dell’interiorità e dell’istintività, e guarda invece al mondo esterno al complesso di stimoli visivi che circondano l’uomo contemporaneo: il cosiddetto “folclore urbano”. E’ infatti un’arte aperta alle forme più popolari di comunicazione: i fumetti, la pubblicità, i quadri riprodotti in serie.
La critica alla società dei consumi, degli hamburger, delle auto, dei fumetti si trasforma presto in merce, in oggetto che si pone sul mercato (dell’arte) completamente calato nella logica mercantile. La sfrontata mercificazione dell’uomo moderno, l’ossessivo martellamento pubblicitario, il consumismo eletto a sistema di vita, il fumetto quale unico veicolo di comunicazione scritta, sono fenomeni dai quali gli artisti pop attingono le loro motivazioni. In altre parole, la Pop Art attinge i propri soggetti dall’universo del quotidiano, in particolare della società americana e fonda la propria comprensibilità sul fatto che quei soggetti sono per tutti assolutamente noti e riconoscibili.
La Pop Art usa il medesimo linguaggio della pubblicità, è dunque perfettamente omogenea alla società dei consumi che l’ha prodotta. L’artista di conseguenza, non trova più spazio per alcuna esperienza soggettiva e ciò la configura quale puro manipolatore di immagini, oggetti e simboli già fabbricati a scopo industriale, pubblicitario o economico. Questi oggetti, riprodotti attraverso la scultura e la pittura, sono completamente spersonalizzati. I temi raffigurati sono estremamente vari: prodotti di largo consumo, oggetti di uso comune, personaggi del cinema e della televisione, immagini di cartelloni pubblicitari, insegne e foto di giornale.
Anche in Europa la Pop Art ha avuto grande diffusione, trasformandosi in varie tendenze che sconfinano in altre. Ci limiteremo a ricordare il Nouveau Réalisme nato in Francia ma nel quale aderirono anche alcuni artisti italiani come Mimmo Rotella e Mario Schifano. Gli artisti del Nouveau Réalisme amavano introdurre nelle loro opere oggetti usati e consunti, oggetti di scarto come lattine e scatolette di alimenti, ritagli di indumenti, piatti rotti e tutto ciò che è sotto i nostri occhi nella vita quotidiana.
Tra i più celebri esponenti della Pop Art che troviamo al MART ricordiamo:
Andy Warhol: adotta la tecnica serigrafica industriale. Con temi consueti della vita contemporanea, stereotipi e condizionatori: divi cinematografici e politici contemporanei (Marilyn Monroe, Liz Taylor, Elvis Presley, Mao Tse-tung, Nixon ecc.) concentrandosi sulla ripetizione ossessiva della stessa immagine. Oppure oggetti da supermercati come i barattoli di zuppa Campbell o le bottigliette di Coca Cola.
Roy Lichtenstein:la sua figura è collegata principalmente alle sue immagini tratte dal mondo dei fumetti: vignette originali, ingrandite a dismisura e riproposte sotto forma di fumetto gigante. Al contrario di quanto possa sembrare, le opere sono vere e proprie tele dipinte, mentre l’effetto della puntinazione estremamente regolare, tipica della retina tipografica del fumetto è stato ottenuto per mezzo di una griglia forata. ed attuale tramite una rappresentazione simbolica e spesso ridicolizzata dalla vita di tutti i giorni.
Tutti questi artisti potete apprezzarli a Rovereto, anche nel prossimo lungo weekend.
S.P.

25/05/10

La privatizzazione dell' acqua

Spesso per cercare di informarci, leggiamo notizie che a volte contrastano tra loro. Sulla privatizzazione dell'acqua, esistono decine di punti di vista, ciascuno con una propria idea di fondo, qui vi elenco un articolo interessante per cercare di farsi un'idea, che comunque deve sempre tenere conto di altri punti di vista, che verranno pubblicati, sempre come link, mano a mano che appariranno. M.B.

24/05/10

Un' allestimento di una mostra a Bregenz


Pubblichiamo con piacere l'anteprima di una mostra a Bregenz (Austria) di Doris Fend, artista concettuale austriaca, e per successive informazioni, cliccate pure sul link a destra della nostra pagina (doris fend) M.B.

Orti familiari, continua lo sviluppo


Questi sono i nuovi lavori degli assegnatari nel sito degli orti, come si vede, le colture avanzano, finalmente. M.B.

22/05/10

L'ANGOLO VERDE 1

Nel primo spazio di questa rubrica,spiegheremo semplicemente lo scopo fondamentale dell’Angolo verde così come è stato pensato: vuole essere una rubrica dedicata a tutti coloro che credono nell’importanza della natura non solamente come fattore estetico - decorativo del contesto urbanistico in cui viviamo, ma anche come fattore indispensabile per garantire e migliorare la qualità della vita. Contesti fortunati come quello Valdagnese, a primo avviso, non sembrerebbero necessitare di particolari attenzioni. La natura che ci circonda a volte nasconde problematiche comunque presenti e non sottovalutabili. Consideriamo, ad esempio, il budget dedicato al verde urbano: l’importanza dei parchi pubblici, dei viali alberati, delle aiuole verdi comporta una spesa per l’amministrazione comunale che molto spesso si concentra più nella realizzazione che nella conservazione e manutenzione di questo patrimonio. Il risparmio principale sta nel valorizzare e mantenere ciò che già è presente.
Questa rubrica darà delle semplici ma concrete delucidazioni in materia al fine di sensibilizzare ed informare i cittadini. Parleremo principalmente della cura e della gestione del verde esistente per procedere gradualmente verso la progettazione e la realizzazione di nuovi contesti: dalla semplice piantumazione di una nuova giovane pianta alla realizzazione di un parco pubblico polifunzionale.
Nel prossimo numero inizieremo a trattare più specificatamente argomenti concreti partendo dal patrimonio arboreo. Le piante, la loro importanza, la loro gestione.
C. K.

RICIBIAMO, un' introduzione



Un'altra iniziativa dell'Associazione HDmenti è Ricibiamo.
Ispirandosi ad iniziative analoghe come Last Minute Market, o Brutti ma Buoni approfondisce queste esperienze in ambito locale con lo scopo di riutilizzare prodotti che nei Supermercati, sarebbero ritirati dalla vendita per motivi estetici o per garantire standard di qualita', pur essendo ancora perfettamente integri nella loro funzione d'uso.
Il progetto consiste nell'utilizzo a fini sociali di merce invendibile, per contrastare lo spreco. E' stato predisposto un magazzino ove riporre i prodotti che verranno ritirati per il loro riutilizzo. Sono state contattate altre associazioni per creare una rete relazionale di scambio. Maggiori dettagli verranno forniti nei prossimi giorni. L.R.

21/05/10

Per essere nostalgici...

Dieci cose che mangiavamo negli anni Ottanta, con sdegno e nostalgia,clicca qui con nostalgia M.B.

20/05/10

Il discorso di presentazione di HDmenti da parte della nostra Presidente del 14.05.10

BUONA SERA E GRAZIE A TUTTI DI ESSERE QUI, COSI' NUMEROSI.
A me l'onore di presentare Hdmenti neo-nata associazione no profit formatasi ufficialmente nel 2010
ma già dalla seconda metà del 2009 un gruppo di persone assolutamente non omogeneo (per età, attitudini, scelte) ma con scopi e passioni comuni, si è ritrovata a cadenze mensili ponendosi come centro di aggregazione e dando luogo ad uno spazio della produzione d'idee, motivata dalla voglia di condividere passioni e progetti mettendo in circolo e scambiando risorse professionali, culturali, sociali ed emotive.
L'Associazione possiede uno Statuto e svolge la sua attività
attraverso una struttura democratica eletta dall'Assemblea dei Soci
che è attualmente costituita dai 23 Soci Fondatori.
HDmenti si propone determinate finalità nei confronti della comunità in generale, quelle cioè di:
- promuovere ogni tipo di attività culturale, ricreativa-sportiva, artistica, di servizio sociale e socio-sanitario tendente alla promozione della solidarietà sociale, della crescita umana, civile, culturale e della ricerca etica, della tutela ambientale, nonché a favorire la partecipazione attiva alla vita della comunità, stimolando l’interesse civico e l’impegno civile;
- promuovere le occasioni di confronto culturale, sociale e politico degli Associati e dei non Associati, attraverso contatti e collaborazioni fra persone, enti ed associazioni, scuole, e di contribuire alla formazione di una coscienza socio culturale e di un approccio consapevole alla vita sociale;

HDmenti, per il raggiungimento di queste finalità appena enunciate, promuove e realizza varie attività e progetti, che verranno illustrati dopo cena dai miei colleghi, così avrete modo di vedere nel concreto attraverso slide e fotografie come intendiamo portare avanti questi concetti.
Per il perseguimento delle proprie finalità, l’Associazione si avvale prevalentemente dell’attività prestata in forma volontaria, libera e gratuita dei propri Associati; le attività di rilievo economico sono promosse dall'Associazione esclusivamente per scopo di autofinanziamento. Colgo l'occasione quindi di ringraziare tutti per la quota devoluta all'Associazione HDmenti attraverso la partecipazione a questa cena sociale, che diventa un modo per stare insieme ma un'occasione di incontro e conoscenza
e chi lo sa! magari a fine serata c'è qualcuno che vuol farsi socio!! Io lo spero.
Termino qua, Vi ringrazio e auguro a tutti una piacevole serata.

Nicoletta Intelvi (Presidente dell'associazione HDmenti)

18/05/10

Orti Familiari, aggiornamenti.


Oggi verrà installato l'impianto idrico, e i primi assegnatari prenderanno possesso dei loro orti. Speriamo che il tempo ci aiuti...M.B:

17/05/10

Qualche prima immagine della cena, II


La torta di HDmenti. M.B.

Qualche prima immagine della cena...


Ecco a voi qualche prima immagine della cena.M.B.

15/05/10

Tracey Thorn ha fatto un nuovo cd

Tracey Thorn degli Everything but the girl ha fatto un disco nuovo, "da quarantasettenni"
Facevano "musica per una festa in cui non ti fanno entrare" scrive Sasha Frere-Jones del New Yorkerleggi sul new yorkerM.B.

Cena Hdmenti, 14 maggio 2010

Ieri sera si è svolta la cena Hdmenti presso il ristorante Villa Pizzati a Castelvecchio.
Nel corso della serata, dopo un applaudito concerto acustico(con una rimarchevole esibizione dello showman Davide),sono stati presentati i tre progetti dell'associazione, "Ricibiamo", "Orti Familari", ed una relazione sul progetto informativo che comprende anche questo blog. A giorni verrà pubblicata anche la documentazione fotografica della scorsa serata. M.B.

05/05/10

Il regolamento degli Orti Familiari


REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEGLI ORTI FAMILIARI

Requisiti per l’assegnazione
Essere residenti nel Comune di Valdagno.
Non avere altri appezzamenti di terreno in proprietà o altro titolo, né svolgere attività di coltivazione su fondi appartenenti, a qualsiasi tipo, a famigliari o terzi.
Al fine di realizzare programmi didattici, formativi, sociali e riabilitativi l’Associazione potrà assegnare uno o più lotti a scuole, associazioni ed enti O.N.L.U.S. che ne facciano richiesta.

Assegnazione
L’orto sarà assegnato previa sottoscrizione per accettazione del presente Regolamento.
L’orto rimarrà in uso all’assegnatario fino al 30 dicembre 2010.

Revoca dell’assegnazione
La mancata coltivazione del lotto di terreno, l’inosservanza delle norme per la conduzione o la perdita dei requisiti per l’assegnazione possono dar luogo alla revoca dell’assegnazione da parte dell’Associazione.

Decadenza
L’assegnazione è data a titolo precario ed è revocabile da parte dell’Associazione senza che alcun diritto o risarcimento spetti in tal caso.

Conduzione degli orti
L’orto non è cedibile e né trasmissibile a terzi a nessun titolo, e l’assegnatario non potrà affittare in alcuna forma il terreno affidatogli.
L’orto deve essere coltivato personalmente dall’assegnatario, o con l’aiuto dei componenti del proprio nucleo famigliare, previa consegna dell’elenco nominativo.
Non potrà essere svolta sul terreno attività diversa da quella della coltivazione ortofrutticola e non potrà essere effettuata la vendita dei prodotti della coltivazione.
L’assegnatario è tenuto a rispettare i limiti del terreno concesso. E’ vietato l’uso di contenitori per la raccolta delle acque a meno che non sia autorizzato dall’Associazione.
L’assegnatario non potrà installare tettoie, capanni sul fondo assegnato.
Gli orti dovranno essere coltivati biologicamente ed è pertanto vietato l’uso dei concimi chimici e di prodotti inquinanti (diserbanti, antiparassitari, fungicida,…). L’uso di tali prodotti comporterà la revoca dell’assegnazione. L’Associazione potrà dare supporto formativo all’uso di metodi biologici di coltivazione. I rifiuti erbacei dell’orto dovranno essere depositati nello spazio previsto nel quale è fatto divieto di abbandonare altri tipi di rifiuti, che dovranno essere depositati nei contenitori appositi (vetro, plastica, carta,..)situati al di fuori del sito. Eventuali rifiuti non trattabili nelle campane dovranno essere di competenza di ciascun assegnatario. Non sono ammesse recinzioni fra i singoli orti.
Entro il 30 dicembre 2010 l’assegnatario dovrà lasciare il terreno libero e vacuo da cose, senza che l’Associazione sia tenuta a corrispondere indennità o compenso alcuno.
Ciascun assegnatario sosterrà le spese di gestione dell’orto assegnato che di comune accordo vengono stabilite in € 30,00 e versate contestualmente alla sottoscrizione del presente Regolamento.
La spesa per l’acqua d’irrigazione, stabilita per mc da parte dell'associazione “Hdmenti” sarà suddivisa in parti uguali tra gli assegnatari dei lotti e dovrà essere versata a cadenza bimestrale da parte di ciascun assegnatario. La mancata contribuzione della quota darà luogo alla revoca dell’assegnazione del lotto da parte dell’Associazione.

L’assegnatario si impegna inoltre a rispettare le seguenti regole
Mantenere l’orto in stato decoroso;
usare lo stabile solo per il ricovero degli attrezzi;
tenere pulite e in buono stato le parti comuni, viottoli e lo stabile;
mantenere ordinato e sgombro da materiali di risulta il lotto di terreno assegnato;
i rifiuti devono essere depositati negli appositi contenitori di raccolta differenziata;
non depositare materiali di qualsiasi natura sugli orti;
non danneggiare in alcun modo gli altri orti;
l’uso dell’acqua di irrigazione dovrà essere limitato alla stretta necessità in base alle colture praticate. Episodi ripetuti di consumo immotivato potranno comportare,oltre al pagamento dei maggiori oneri di utenza, la revoca dell’affidamento dell’orto;
auto, motocicli e biciclette devono essere tassativamente lasciati all’esterno del cancello;
è consentito l’utilizzo unicamente di mezzi manuali (no a motore, no elettrici, ecc.);
è vietato accendere fuochi anche solo per bruciare le sterpaglie;
non introdurre e fare uso di alcolici nell’area degli orti;
è vietato il picnic e salire sugli alberi da frutto.
Nella presente fase “pilota”, della prima realizzazione del progetto “Orti familiari” (la stagione 2010), il primo punto del suddetto regolamento (Requisiti per l'assegnazione) verrà valutato per ogni assegnatario in maniera discrezionale ed insindacabile dal consiglio direttivo dell'associazione “Hdmenti”, mentre i restanti articoli del presente regolamento si ritengono operativi ed applicabili già a partire dalla suddetta stagione.
05-05-2010