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27/07/10

Wikileaks

Wikileaks (da leak, "fuga di notizie" in inglese) è un sito internet che dà spazio all'invio di materiale classificato e riservato, in genere documenti di carattere governativo o aziendale, da parte di fonti coperte dall'anonimato. Il progetto si occupa di preservare l'anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella "fuga di notizie".

Wikileaks vuole essere "una versione irrintracciabile di Wikipedia che consenta la pubblicazione e l'analisi di massa di documentazione confidenziale". Lo scopo ultimo è quello della trasparenza da parte dei governi quale garanzia di giustizia, di etica, di una più forte democrazia.

Il sito è curato da dissidenti del governo cinese, scienziati, attivisti, giornalisti; i suoi obiettivi primari sono le nazioni dell'ex Unione Sovietica, dell'Africa sub-sahariana e del Medio Oriente. Comunque i cittadini di ogni parte del mondo possono e sono invitati ad inviare materiale "che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende".

Gran parte dello staff del sito, come gli stessi fondatori del progetto, rimangono per ora anonimi. M.B.

Festa agli Orti Familiari, il video.


Questo è il video della festa svoltasi agli Orti Familiari "HDmenti" il 17 luglio scorso, ancora grazie a tutti i partecipanti. M.B.

26/07/10

Musica per la vostra estate


Publlichiamo un nuovo video di Francesco Crosara, alle prese con un classico standard Jazz, "Someday my prince will come", un valzer lento tratto dalla colonna sonora del film di Walt Disney Biancaneve, fu poi utilizzata per molti anni come sigla del programma radiofonico "Hal Jackson's Sunday Morning Classics" per l'emittente radio newyorchese WBLS. Questo brano, assurto al ruolo di standard, è uno dei non frequentissimi valzer in ambito jazzistico: uno dei primi ad inciderlo fu Dave Brubeck nel corso delle sue ricerche sui tempi dispari. Da allora è stato eseguito da dozzine di importanti solisti. M.B.

Gli orti familiari avanzano...


Nonostante il clima valdagnese alquanto mutevole, che ci ha regalato due temporali da antologia, le coltivazioni dei nostri assegnatari continuano a produrre i loro frutti. A breve verrà pubblicato nel blog il filmato della festa degli orti ed il servizio diffuso sui media locali. In aggiunta pubblichiamo un link sulle 10 città al mondo più vivibili, servizio che ogni anno la rivista Monocle pubblica nel periodo estivo M.B.

23/07/10

Il web ha causato la fine dell'oblio?



Ormai tutto quello che facciamo, diciamo, pensiamo, viene la più parte delle volte registrato e trasferito in forma digitale; sostanzialmente, non possiamo più dimenticare nulla, e quel che è peggio, è che nulla e nessuno si dimentica di noi, ed a volte sarebbe meglio che accadesse. Uno splendido articolo sul New York Times tratta in maniera perfetta questo problema. Buona lettura (esiste sempre il google translator...)M.B.

20/07/10

La privatizzazione dell'acqua

Sembra importante sottolineare il fatto che a prescindere dalla propria opinione, piu' di un milione e quattrocentomila persone in Italia hanno firmato per i referendum abrogativi delle norme che consentono la privatizzazione dell'acqua.
Riporto a seguito il link uscito sul Corriere : il Corriere della sera .
Aggiungo poi un articolo di Repubblica.
L.Ra.

19/07/10

Andrea Drusini, antropologo.

Pubblichiamo qui volentieri il link al sito del Dott.Andrea Drusini, antropologo Valdagnese che ha effettuato delle spedizioni in Sierra Tarahumara (Messico settentrionale), Morococha (Perù andino) 4509 m/slm., Estado Aragua, Venezuela S.Domingo, Turkmenistan, Gonur, Oasis of Mary Rio La Venta, Chiapas (Mexico).Isola di Pasqua (Cile), Nasca (Costa Meridionale del Perù). M.B.

L'esperto risponde (Counseling 1)



Nel nostro blog daremo inizio ad una serie di rubriche di vario genere,in cui esperti del settore approfondiranno argomenti e tematiche e risponderanno a domande su specifiche questioni. Per le domande relative ad ogni rubrica che verrà d'ora in avanti pubblicata vi preghiamo di scrivere ad hdmenti(utilizzando la casella alla sinistra della pagina iniziale.)

CHI E' E COSA FA IL COUNSELOR ?
La figura del counselor è talmente nuova nel panorama professionale italiano che la maggior parte delle persone non sa dove posizionarla nell’ambito dei lavori a sfondo psico-sociale. 
Al contrario, nei paesi anglosassoni dove il counseling è nato e si è sviluppato, esso è saldamente presente nelle istituzioni sanitarie, sociali ed educative sia pubbliche che private.  Ma chi è e cosa fa il counselor?
 
Il counselor è uno specialista della relazione d’aiuto il quale, attraverso l’instaurazione di una relazione accogliente, autentica, ed empatica con il cliente/utente lo accompagna in un percorso di conoscenza di se stesso al fine di poterlo sostenere nell’eliminazione degli ostacoli che ne impediscono la crescita e di conseguenza attivando il suo potenziale di auto guarigione e autonomia decisionale. 
A differenza dello psicoterapeuta, il counselor non fa diagnosi.  Ciò significa che egli lavora sulla parte sana dell’individuo e non usa strumenti scientifici quali test psicologici e statistici per incasellare il cliente in una griglia teorica di riferimento. 
Infatti, pur affondando le sue radici nella psicologia, il counselor non si considera l’esperto che conduce il cliente verso un obiettivo generalmente considerato giusto, ma un “compagno di viaggio”, che lo affianca nel difficile percorso di presa di coscienza di ciò che è veramente importante per il  cliente stesso. 
La relazione counselor-cliente non è quindi, come nel caso della psicoanalisi, una relazione ipnotica e quindi di potere dell’esperto sul cliente, ma paritetica. 
Inoltre il counselor non lavora in ambito patologico, ossia laddove vi sia bisogno di una ristrutturazione della personalità.  Egli invece aiuta la persona “sana” ma che temporaneamente sta attraversando un passaggio critico della vita come l’adolescenza, la menopausa, una malattia, la morte; oppure un disagio accidentale come nel caso di un trauma, un lutto, una separazione; o ancora nel caso dell’orientamento scolastico o lavorativo.  
 
Il counseling può avere vari approcci, la maggior parte dei quali verbali e quindi mentali. 
L’art Counseling o Counselogn Espressivo è il counseling a mediazione corporea ed artistica.  Ciò significa che il professionista in questo caso si avvale di tecniche espressive provenienti dalle arti terapie (soprattutto danza terapia, teatro terapia, musicoterapia e arte terapia) al fine di offrire al cliente la possibilità di aprire ulteriori canali espressivi, laddove la parola non sia sufficiente per esplorare i propri contenuti emotivi. 
Alla parola verrà dato spazio poi nella verbalizzazione finale, quando quindi avviene il passaggio tra ciò che si percepisce a livello corporeo ed emotivo a quello che viene “pensato” nella mente. 
Daria Dall'Igna
 

L'insostenibile leggerezza della semplicita'



Partecipare, condividere, discutere , divertirsi .
Tutto questo è successo in una calda serata estiva, rinfrescata dalla pioggia, che, dopo tanti giorni di afa, provvidenzialmente è scesa sugli orti e sulle tavole imbandite per ricordarci che le cose importanti giungono sempre, basta  creare le basi ed avere pazienza.
Finalmente ci siamo incontrati tutti, i ragazzi e i familiari dell'AIAS, i signori che coltivano gli orti e noi componenti di HDMENTI. Dalla teoria siamo passati alla pratica e riprendendo il titolo, nella semplicita' di una serata organizzata  con la formula del "portiamo"ognuno qualcosa, nel piacere di conoscerci e di scambiarci esperienze e pensieri, abbiamo dato inizio ad una nuova consapevolezza .Il confronto e lo scambio di idee  e di esperienze stanno alla base di un nuovo modo di vivere gli avvenimenti e le scelte che ci riguardano. L.Ra.

15/07/10

City Harvest 2

Pubblico volentieri un link sulla creazione e le difficoltà di City Harvest. (Se desiderate la traduzione, usate il google translator) ed un altro link su una delle pubblicità più famose di questa associazione M.B.

13/07/10

L' angolo verde 5


Come promesso nel numero precedente della nostra rubrica, parleremo oggi di dendrochirurgia. Questa tecnica rientra tra gli interventi cosiddetti straordinari che hanno come scopo principale la salvaguardia delle condizioni statiche della pianta. Solitamente è richiesto questo tipo di intervento in seguito a gravi ferite e/o lesioni strutturali che, oltre a poter compromettere appunto la stabilità delle stesse, possono essere veicolo di nuovi attacchi parassitari. A seguito di quanto finora detto, passiamo ora a descrivere le principali operazioni pratiche che fan parte di questa tecnica operativa.
Innanzitutto si deve procedere con la rimozione del legno disgregato; in tal modo elimineremo il focolaio d’inoculo, e ridurremmo la possibilità di attacco di altri insetti xilofagi. Tale operazione, a primo avviso banale, deve essere eseguita con molta cura evitando di intaccare le barriere che la pianta genera naturalmente a difesa del legno sano.
Terminata questa fase si passa alla fase tecnica delle dendrochirurgia che prevede innanzitutto lo studio delle reali condizioni della pianta allo stato attuale, cioè dopo la pulizia generale del legno disgregato. L’individuazione di punti di indebolimento dei rami principali siano essi all’inserzione o in corrispondenza di ferite mal cicatrizzate, inducono al ricorso di sostegni meccanici.
Tali operazioni riassunte sotto il nome tecnico di “intirantaggio” prevedono l’installazione di appositi tiranti che, con utilizzo di cavi di acciaio di dimensioni proporzionali a quelle dei rami da sostenere, avranno lo scopo principale di mantenere la stabilità della pianta. Oltre a questo un altro scopo dell’intera tecnica è garantire e rispettare la normale fisiologia del soggetto arboreo. Per informazioni più tecniche www.treeclimbing.it
Altri interventi a difesa delle alberature verranno descritti nel prossimo nunero. CK

Un articolo sugli orti familiari

Oggi è uscito sul "Giornale di Vicenza" un articolo sugli orti familiari, riguardante la nostra attività, ricordo altresi che sabato 17 luglio avverrà alla sede degli orti familiari la prima festa di metà stagione agricola degli orti familiari, tra gli associati e gli assegnatari degli orti, tempo permettendo, si svolgerà dalle 19.00 in poi. L'articolo sugli orti hdmenti sarà disponibile a breve sul blog. Segnalo poi ed invito alla lettura di un articolo uscito ieri su Repubblica che parla del problema che cerchiamo di affrontare con "Ricibiamo" nel quale parlano gli ideatori di "Last minute market" M.B.

12/07/10

City Harvest


L'Associazione City Harvest è dal 1979 l' antesignana della lotta allo spreco alimentare e Last Minute Market si è dichiaratamente ispirata al suo operato. La ricchezza di mezzi dell'Associazione permette di utilizzare testimonial famosi e video pubblicitari accurati. M.B.

09/07/10

Orti Urbani a Reggio Emilia

Buona Visione. M.B.

Orti urbani a Milano, un esperienza.

Buona visione, (il video è visualizzabile sono in questo formato, quindi esce dai margini...)M.B.

Orti Familiari


Questo è il nuovo cartello (in realtà, non ha il bordo rosso, è bianco come al solito..)all'ingresso degli orti familiari in via Adua, Valdagno, insieme allo striscione che è stato apposto sul capannone retrostante, che avete già visto, per chi c'era, al torneo di Beach Volley. M.B.

Festa agli orti familiari HDmenti


Sabato 17.07.2010 ci sarà una FESTA all'AIAS per inaugurare gli ORTI FAMILIARI.
Trascorreremo una piacevole serata , condividendo un momento di festa e convivialita' con il gruppo degli Assegnatari, con il gruppo Aias e Hdmenti.
Grazie alla collaborazione con il Presidente dell' Aias Claudio Lupo, al lavoro e alla presenza costante e fattiva di Moira Bergamo, Fiorenzo Zilio e Carlo Klaudatos, alla passione e volonta' dei signori degli Orti, questo progetto si è realizzato in tempi brevi e con risultati evidenti.
In due mesi, il terreno è stato dissodato, arato , diviso ,seminato e coltivato, le persone in poco tempo hanno sperimentato loro stesse, cimentandosi in un'attivita' nuova , alcuni assegnatari hanno messo a disposizione la loro esperienza, altri hanno condiviso la soddisfazione per i risultati ottenuti ( 50kg di zucchine , peperoni, pomodori, ....).
Creare questo movimento e questa nuova animazione , ha fatto in modo che anche i ragazzi dell'Aias avessero l'opportunita' di partecipare anche se emotivamente e visivamente soltanto , allo svolgersi del progetto.
A volte è dalle piccole cose che scaturiscono i grandi cambiamenti.L.Ra.

05/07/10

HDallegati

Da oggi è attiva la sezione HDallegati, che comprende video, foto, ed altro materiale multimendiale sull'attività di hdmenti, per visualizzarla basta cliccare sul simbolo di HDmenti con la dicitura "HDallegati" M.B.

L'Angolo verde 4


Nello scorso numero abbiamo parlato dei principali interventi di potatura e manutenzione da eseguire sulle alberature definite stabili. Ora parleremo di ciò che è più conveniente fare nel caso ci si trovi di fronte a delle piante instabili. Chiariamo subito che, a differenza degli altri interventi che si possono definire di manutenzione ordinaria, in situazioni come quelle che tratteremo in questo numero, si parlerà si interventi di manutenzione straordinaria. Ricordando, infatti, che gli obiettivi principali nella gestione degli alberi in ambiente urbano riguardano il raggiungimento di un elevato valore estetico ornamentale, e quindi il mantenimento del portamento naturale della specie, si può ben capire che gli interventi che si dovranno adottare in casi particolari di instabilità non potranno seguire questi criteri. Il valore estetico lascia priorità alla sicurezza e in base alla gravità della situazione si opterà per la drastica potatura o addirittura per l’abbattimento definitivo. In molti casi, soprattutto in ambiente urbano, ci si trova dinnanzi ad esemplari arborei sofferenti che presentano gravi attacchi di insetti defogliatori o xilofagi, e/o gravi infezioni fungine, e/o ancora ferite più o meno gravi dovute ad eventi atmosferici o antropici. In tutti questi casi si dovrà eseguire la cosiddetta potatura di risanamento che sarà sostituita con la capitozzatura (asportazione pressoché totale della chioma) ma solamente in pochi e specifici casi (gravi traumi, grosse asportazioni dell’apparato radicale, importanti vincoli urbani che ne richiedano la riduzione). Quest’ultima, sia chiaro, non risolverà alcun problema di vitalità e stabilità meccanica della pianta che nel tempo sarà destinata ad aggravare la sua situazione. Con la capitozzatura, infatti, si posticipa solamente l’abbattimento e questo per motivazioni estetiche o, a volte, per pure motivazioni economiche. In entrambi i casi, comunque, le grosse superfici di taglio che si verranno a creare eliminando o potando rami di grosse dimensioni, saranno delle sicure vie d'ingresso per funghi ed insetti che comprometteranno sicuramente la stabilità e le funzioni estetico ornamentali delle piante.
Una valida alternativa che ha lo scopo di evitare drastici interventi sulle piante è la Dendrochirurgia ispettiva, cioè quell’insieme di piccoli interventi atti al mantenimento delle condizioni di stabilità statica della pianta. Questo sarà argomento del prossimo numero.
C.K.