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05/05/10
Il regolamento degli Orti Familiari
REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEGLI ORTI FAMILIARI
Requisiti per l’assegnazione
Essere residenti nel Comune di Valdagno.
Non avere altri appezzamenti di terreno in proprietà o altro titolo, né svolgere attività di coltivazione su fondi appartenenti, a qualsiasi tipo, a famigliari o terzi.
Al fine di realizzare programmi didattici, formativi, sociali e riabilitativi l’Associazione potrà assegnare uno o più lotti a scuole, associazioni ed enti O.N.L.U.S. che ne facciano richiesta.
Assegnazione
L’orto sarà assegnato previa sottoscrizione per accettazione del presente Regolamento.
L’orto rimarrà in uso all’assegnatario fino al 30 dicembre 2010.
Revoca dell’assegnazione
La mancata coltivazione del lotto di terreno, l’inosservanza delle norme per la conduzione o la perdita dei requisiti per l’assegnazione possono dar luogo alla revoca dell’assegnazione da parte dell’Associazione.
Decadenza
L’assegnazione è data a titolo precario ed è revocabile da parte dell’Associazione senza che alcun diritto o risarcimento spetti in tal caso.
Conduzione degli orti
L’orto non è cedibile e né trasmissibile a terzi a nessun titolo, e l’assegnatario non potrà affittare in alcuna forma il terreno affidatogli.
L’orto deve essere coltivato personalmente dall’assegnatario, o con l’aiuto dei componenti del proprio nucleo famigliare, previa consegna dell’elenco nominativo.
Non potrà essere svolta sul terreno attività diversa da quella della coltivazione ortofrutticola e non potrà essere effettuata la vendita dei prodotti della coltivazione.
L’assegnatario è tenuto a rispettare i limiti del terreno concesso. E’ vietato l’uso di contenitori per la raccolta delle acque a meno che non sia autorizzato dall’Associazione.
L’assegnatario non potrà installare tettoie, capanni sul fondo assegnato.
Gli orti dovranno essere coltivati biologicamente ed è pertanto vietato l’uso dei concimi chimici e di prodotti inquinanti (diserbanti, antiparassitari, fungicida,…). L’uso di tali prodotti comporterà la revoca dell’assegnazione. L’Associazione potrà dare supporto formativo all’uso di metodi biologici di coltivazione. I rifiuti erbacei dell’orto dovranno essere depositati nello spazio previsto nel quale è fatto divieto di abbandonare altri tipi di rifiuti, che dovranno essere depositati nei contenitori appositi (vetro, plastica, carta,..)situati al di fuori del sito. Eventuali rifiuti non trattabili nelle campane dovranno essere di competenza di ciascun assegnatario. Non sono ammesse recinzioni fra i singoli orti.
Entro il 30 dicembre 2010 l’assegnatario dovrà lasciare il terreno libero e vacuo da cose, senza che l’Associazione sia tenuta a corrispondere indennità o compenso alcuno.
Ciascun assegnatario sosterrà le spese di gestione dell’orto assegnato che di comune accordo vengono stabilite in € 30,00 e versate contestualmente alla sottoscrizione del presente Regolamento.
La spesa per l’acqua d’irrigazione, stabilita per mc da parte dell'associazione “Hdmenti” sarà suddivisa in parti uguali tra gli assegnatari dei lotti e dovrà essere versata a cadenza bimestrale da parte di ciascun assegnatario. La mancata contribuzione della quota darà luogo alla revoca dell’assegnazione del lotto da parte dell’Associazione.
L’assegnatario si impegna inoltre a rispettare le seguenti regole
Mantenere l’orto in stato decoroso;
usare lo stabile solo per il ricovero degli attrezzi;
tenere pulite e in buono stato le parti comuni, viottoli e lo stabile;
mantenere ordinato e sgombro da materiali di risulta il lotto di terreno assegnato;
i rifiuti devono essere depositati negli appositi contenitori di raccolta differenziata;
non depositare materiali di qualsiasi natura sugli orti;
non danneggiare in alcun modo gli altri orti;
l’uso dell’acqua di irrigazione dovrà essere limitato alla stretta necessità in base alle colture praticate. Episodi ripetuti di consumo immotivato potranno comportare,oltre al pagamento dei maggiori oneri di utenza, la revoca dell’affidamento dell’orto;
auto, motocicli e biciclette devono essere tassativamente lasciati all’esterno del cancello;
è consentito l’utilizzo unicamente di mezzi manuali (no a motore, no elettrici, ecc.);
è vietato accendere fuochi anche solo per bruciare le sterpaglie;
non introdurre e fare uso di alcolici nell’area degli orti;
è vietato il picnic e salire sugli alberi da frutto.
Nella presente fase “pilota”, della prima realizzazione del progetto “Orti familiari” (la stagione 2010), il primo punto del suddetto regolamento (Requisiti per l'assegnazione) verrà valutato per ogni assegnatario in maniera discrezionale ed insindacabile dal consiglio direttivo dell'associazione “Hdmenti”, mentre i restanti articoli del presente regolamento si ritengono operativi ed applicabili già a partire dalla suddetta stagione.
05-05-2010