Pubblichiamo qui sotto il testo integrale da cui è stato tratto l'articolo del G.d.V. del 22.04.2014.
PROJECT FINANCING
Un pubblico numeroso, attento ed interessato ha seguito la serata organizzata dall’Associazione Hdmenti sul tema:
“ Project Financing: conviene?”
Primo relatore, Angelo Frigo, assessore ai Lavori Pubblici di Arzignano, che ha spiegato con estrema chiarezza le caratteristiche, il funzionamento, i vantaggi e le criticità del Project Financing. “E’ uno degli strumenti che le pubbliche amministrazioni hanno a disposizione per realizzare grandi opere pubbliche e di interesse pubblico – ha detto – ed è un meccanismo complicato, la cui caratteristica fondamentale è l’autofinanziamento da parte dei privati.” Ha quindi illustrato un progetto concreto, in fase di realizzazione nel suo comune, il parco sportivo con le piscine, reso possibile proprio grazie a questa tipologia di intervento finanziario.
Secondo relatore, Piero Veronese, presidente dell’Associazione Communitas Schio, che ha spiegato come il Project Financing sia stato applicato per la realizzazione del’Ospedale unico di Santorso. Secondo Veronese, molti sono gli aspetti negativi di questa realtà vicina, a partire dalla mancanza di trasparenza e di chiarezza sugli atti amministrativi, dalla tempistica di realizzazione con tutta una serie di subappalti che hanno avuto una importante ricaduta sulla qualità dell’opera, sulla lievitazione dei costi, oramai eccessivi, legata al progressivo aumento degli interessi (per un tasso complessivo che si aggira sul 19%) che l’Ulss4 deve versare al concessionario, che ha la gestione dell’intera struttura. ”L’opera sarebbe costata meno – ha concluso – se la realizzazione fosse stata gestita direttamente dall’Ulss, con finaziamenti propri.”Claudio Rizzato, della direzione regionale del PD, nonchè consigliere regionale del Veneto, ha analizzato l’iter politico dell’Ospedale di Santorso, evidenziando come questa struttura non sia stata realizzata in conformità con le esigenze dei cittadini. “L’affitto che l’Ulss4 paga alla Regione (5,4 milioni di euro per 24 anni) imporrebbe l’approvazione di una legge con cui l’Ulss stessa potesse riappropriarsi dell’opera e ne reimpostasse la gestione.Il Project Financing va bene per la realizzazione di opere come quelle di Arzignano – ha concordato con Veronese – ma non per la sanità, per i costi elevati del canone annuale al concessionario, che penalizzano la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini.” In riferimento all’Ospedale unico di Montecchio, ha analizzato la realtà sociale del territorio dell’Ulss5, evidenziando come nel futuro si renderà necessaria la realizzazione di una struttura per non autosufficienti, che sono in aumento; ha sottolineato, inoltre, l’indice di fuga dei ricoveri dei residenti in questa ulss, pari al 31%. La soluzione di molti di questi problemi, secondo Rizzato, sarebbe possibile solo operando un necessario riordino delle Ulss, per una più proficua distribuzione delle risorse finanziarie a vantaggio di tutti.
Il candidato sindaco per il Comune di Schio, Valter Orsi ha ampiamente spiegato i poteri ed il ruolo dei sindaci in riferimento all’attivazione di un Project Financing: poteri giuridici, politici e di rappresentanza, la cui influenza sul territorio è notevole. Ha citato la Conferenza dei Sindaci, organismo che dà indirizzi alle Ulss, ed ha più volte evidenziato la responsabilità etica e politica del sindaco, che deve operare le proprie scelte solo ed esclusivamente per tutelare i cittadini, da cui è stato eletto. Non esistono quindi logiche di partito o dettate da enti esterni, ma dovere primario del sindaco, attraverso l’esercizio dei suoi poteri, è quello di garantire ai cittadini la trasparenza sui costi e sull’utilizzo del denaro pubblico. Orsi si è detto molto preoccupato per il Project Financing relativo alla costruzione della nuova struttura ospedaliera dell’Ulss5.
A conclusione della serata, dopo un ampio dibattito, Orsi ha rivolto un interessante monito alla comunità valdagnese sulla prossima realizzazione dell’Ospedale unico di Montecchio: “Non credete alle promesse che vi sono state fatte, non sotterrate l’ascia di guerra!”
Maria Ronconi
