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02/09/10

Alzheimer. Un iniziativa.

Solitamente questo Blog non si occupa di eventi locali, ma illustriamo volentieri un'iniziativa: Il “Centro di Psicologia, Neuropsicologia e Psicoterapia” di Romano d'Ezzelino (VI) e Bassano del Grappa (VI) ha instaurato da tempo una collaborazione con l’Associazione Assomensana che opera senza scopo di lucro per individuare i meccanismi che consentono di rallentare l’invecchiamento mentale e sviluppare le prestazioni delle funzioni cognitive. La maggior parte delle persone ritiene che il passare del tempo porti via inesorabilmente la lucidità mentale, mentre le risultanze scientifiche confermano che è possibile rallentare il declino cognitivo utilizzando adeguati stili di vita.Per sensibilizzare l’opinione pubblica su queste tematiche, in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer che cade quest'anno il 21 settembre, Assomensana organizza la 3^ Edizione Nazionale della SETTIMANA DI PREVENZIONE DELL’INVECCHIAMENTO MENTALE dal 20 al 25 settembre 2010 L’iniziativa ha carattere di promozione sociale ed è promossa su tutto il territorio nazionale dal 20 al 25 settembre 2010. Il “Centro di Psicologia, Neuropsicologia e Psicoterapia” , in virtù di questa collaborazione con Assomensana, effettuerà check-up (screening) gratuiti agli utenti che chiederanno una valutazione specialistica durante la Settimana di prevenzione.L’esito di tale screening sarà in ogni caso consegnato al paziente per essere portato al Medico Curante. Per prenotare il check-up gratuito basta telefonare dal 20 al 25 settembre 2010 al 3478911893 oppure al 0424-382527 (orari lun-ven 8.30-12.30). Lo stress di chi assiste il malato di Alzheimer è enorme. L'Alzheimer non colpisce solo la persona ammalata, ma tutto il suo nucleo familiare: il maggior carico pesa infatti su chi assiste il malato. e chi assiste il paziente ha bisogno di sviluppare un insieme di strategie per far fronte all'evoluzione della malattia. Capire le proprie emozioni (che in questi casi sono: depressione, senso di colpa, rabbia, imbarazzo, solitudine) può essere di aiuto nella gestione del paziente, così come può essere utile per se stessi. L.Ra.