Nell'ottica che ispira il nostro progetto "Ricibiamo", che cerca di riscoprire il vero valore delle cose, segnaliamo volentieri che in Italia, l'avanguardia più organizzata di chi cerca di disintossicarsi dal denaro, e di riappropriarsi di una mentalità meno basata sul consumo si concentra in una community, "zerorelativo", che ha raccolto quasi 15.000 aderenti, che chiamano se stessi "barter": si punta al baratto, allo swapping, ma anche allo scambio di servizi e di beni ai quali non si vuole attribuire un valore preciso. Vivere gratis, o comunque ottenere senza comprarle molte delle cose che servono per vivere e per divertirsi, è possibile. E non è detto che l'unica buona ragione per farlo sia una drammatica necessità. Una dettagliata inchiesta di
"Repubblica", ed un
sito dedicato a questo aspetto, ci illustrano questo movimento. M.B.
